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domenica 27 giugno 2010

GP di Valencia: solo 5" di penalità per i 9 piloti sotto inchiesta

Alla fine di una delle giornate più controverse che la storia recente della Formula 1 ricordi, la Direzione di gara del Gran Premio di Valencia completa l'opera: i 9 piloti messi sotto inchiesta al termine della corsa, ovvero Button, Kubica, Petrov, Barrichello, Hulkenberg, Buemi, De la Rosa, Sutil e Liuzzi sono stati puniti con solo 5 secondi aggiuntivi sul tempo finale di gara. Praticamente una pacca sulla spalla e un "mi raccomando, non fatelo più" anche per loro, dopo l'incredibile decisione presa in gara riguardo a Lewis Hamilton. Una beffa doppia per la Ferrari, che guadagna solamente una posizione con Alonso, che sale da 9° a 8°, e appena 2 punti in più in classifica costruttori. Proprio vero che a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca...

Federico Fadda

Le pagelle del GP di Valencia: Vettel merita; per Hamilton il "2 scolastico"


VALENCIA, 27 Giugno 2010 - Vettel vince il Gp d'Europa, dopo una gara decisa praticamente al nono giro, quando il suo compagno di squadra tentenna nel sopravanzare la Lotus di Kovalaninen e prende il volo, causando l'inevitabile entrata in pista della Safety Car. Proprio la vettura di sicurezza, finisce per favorire il pilota tedesco e Lewis Hamilton subito dopo, mentre di fatto blocca le Ferrari e ne pregiudica la rincorsa al duo di testa. Proviamo a dare qualche voto ai protagonisti:

VETTEL 8 - Scappa fin dal primo giro, tenendo un ottimo passo e approfittando di quei fortunati secondi con cui precede l'ingresso della SC. La sua è una volata verso la bandiera scacchi e merita questa vittoria.

HAMILTON 2 - Solitamente, quando a scuola i "furbi" vengono scoperti, tornano a casa con un "bel 2" stampato in faccia. Purtroppo, la F1 non è la scuola e i spesso sono proprio i furbetti a godere di più. Anche oggi, premiato chi viola le regole. Almeno noi, ci prendiamo il diritto di valutarlo con un voto così basso, per quello che vale (poco).

ALONSO 5,5 - Fino al nono giro ha inanellato una serie di giri veloci che lo hanno portato ad avere Hamilton nel mirino. Ottima partenza, buon inizio di gara, ma eventi sfavorevoli a parte, quel sorpasso subito da Kobayashi non è proprio da Alonso.

MASSA 5,5 - Attenuanti anche per lui, almeno riguardo agli sfavoritismi. Benissimo in partenza, quando recupera diverse posizioni, non riesce a risalire la china dopo gli episodi che conosciamo.

WEBBER 3 - "Zigzagare" è uno degli errori più macroscopici che un pilota possa fare in fase di sorpasso: tentenna incredibilmente dietro a Kovalainen e rischia di lasciarci la pelle in quel "salto mortale" conseguente al contatto con la Lotus. Che cosa gli sarà passato per il cervello non ci è dato saperlo.

DIREZIONE DI GARA 0 - A dir poco vergognoso impiegare quasi mezz'ora per decidere su un episodio di cui si hanno immagini chiarissime. Così come è vergognoso mandare in pista la Safety Car quasi allo sbaraglio, dove chi fa in tempo a superarla è favorito, e chi rimane dietro non ha possibilità di dire la sua.

Samuele Sassu

Alonso: "Favorito chi non rispetta le regole". Hamilton: "La Safety Car? Non ricordo". Whitmarsh: "Noi quelli sfavoriti"


VALENCIA, 27 Giugno 2010 - Scuri in volto, ancora sconfitti, anche se stavolta non tutte le colpe sono della Ferrari: Fernando Alonso e Stefano Domenicali commentano in modo polemico la gara di oggi, condizionata dalla furbizia di Hamilton e dalle decisioni ("casualmente") tardive della Direzione gara. "È la prima volta in vita mia che vedo superare un Safety Car. I commissari ci hanno messo 35 minuti per guardare un replay, mi sembrano davvero troppi. Io non sarei contento a finire sul podio in questo modo. Comunque quando entra una Safety Car per tutti la priorità è salvare un pilota. Non sapevamo se Webber respirasse, bisogna pensare a salvarlo, non a superare". Queste le parole di Alonso al termine della gara, che poi aggiunge: "Io non so quale sanzione avrebbe meritato Lewis Hamilton. Io so che ora lui è secondo, mentre io, che ho rispettato le regole, sono giunto nono".

ARRABBIATO - Sulla stessa lunghezza d'onda il direttore sportivo della Rossa, Domenicali, che si dice "molto arrabbiato per cose che non devono assolutamente capitare". Palesi le mancanze di Charlie Whiting e dei commissari a lui vicini, tanto da non poter sorvolare sull'ennesimo favoritismo nei confronti di un pilota inglese: "Credo che abbiate visto tutti quello che è successo. A fine gara non si dovrebbe dire nulla, ma sono molto arrabbiato perché certe cose non devono capitare".

LA McLAREN FA SPALLUCCE - Di avviso del tutto diverso, ovviamente, Hamilton e il team di Woking: "A dire il vero, non ricordo bene cos'è successo -ha commentato il pilota- : ero sulla Curva 1 ed ho visto che la safety-car era parallela a me e credevo di averla già passata. Poi ho cercato di prendere Vettel". Martin Whitmarsh rigira addirittura la frittata: "La penalità subita da Hamilton ci ha impedito di poter combattere con Vettel. Avremmo potuto competere con lui e vincere". Questi inglesi ...

Samuele Sassu

Gp di Valencia: vince Vettel, perde la Direzione di gara. Ferrari ancora KO


VALENCIA, 27 Giugno 2010 - Non è solo il calcio a essere contrassegnato dagli errori arbitrali: nel GP d'Europa che si corre nella splendida Valencia, dove il nero dell'asfalto si unisce al chiarore dellle spiagge e del mare lì a pochi passi, incidenti, safety car e regolamenti concorrono a favorire chi è in testa (Vettel) e chi si prende la libertà di fare ciò che preferisce in gara (Hamilton), mentre condannano le Ferrari, oggi in grande spolvero quanto a performance in pista, ma forse troppo "oneste" quando c'è da "farsi furbi".

IL BOTTO TERRIBILE - Come spesso accade in circuiti cittadini senza alcuna via di fuga, è un incidente a fornire un indirizzo preciso alla gara: al giro numero 9, infatti, Mark Webber conferma la scarsa serenità al volante di una Red Bull sempre più in "anarchia", e fa decollare la sua vettura dopo aver tamponato in settima piena la Lotus di Kovalainen. Il volo dell'australiano è da spavento, e il successivo scontro con le barriere non è da meno. Per fortuna, nessuna conseguenza per la salute di entrambi i piloti. Decisivi invece i risvolti per chi rimane in gara.


LA SAFETY CAR - Lo spettacolare scontro fra Webber e Kovalainen obbliga la direzione di gara a mandare in pista la Safety Car. Destino vuole che nel momento in cui la vettura di sicurezza sta per varcare la striscia continua all'uscita della Pit-Lane, l'apripista Vettel è già davanti, mentre Hamilton, subito dietro, prima rallenta, ma dopo una frazione di secondo decide di mantenere la velocità e sopravanzare la Safety Car, infischiandosene del regolamento. Le Ferrari, invece, frenano la loro corsa e sono costrette ad affrontare un intero giro a velocità moderata, perdendo di fatto una quantità enorme di secondi che avvantaggiano le altre monoposto con pista ancora libera. Vettel e Hamilton possono effettuare il cambio-gomme e mantenere le prime due posizioni; Alonso e Massa, dopo la sosta ai box, rientrano rispettivamente decimo e diciasettesimo. La domanda, più che lecita, è la seguente: com'è possibile fare entrare la SC tra il primo e il secondo di testa?

I SOLITI "INGLESI" - Una certezza contraddistingue la Formula Uno di questi ultimi anni: in un modo o nell'altro, gli inglesi la fanno sempre franca. Lo si è visto soprattutto dopo l'arrivo nel circus di Lewis Hamilton, pilota con grande talento, ma anche tanta "furbizia", a voler usare un eufemismo. Infatti, quando l'inglesino decide di sopravanzare la vettura di sicurezza che sta per entrare in pista, è ben consapevole di andare incontro alla probabile sanzione, ma sa anche che la decisione della direzione di gara non sarà tempestiva. Pertanto tira come un matto subito dopo il rientro ai box della SC e guadagna altri secondi preziosi sul resto del gruppo. La teoria della McLaren rasenta la perfezione: Charlie Whiting e compari, infatti, pur disponendo di immagini nitidissime sulla manovra scorretta di Hamilton, decidono di infliggere la sanzione solo al 25' giro, ben sedici tornate dopo il sorpasso galeotto. In tal modo, l'ex campione del mondo ha tutto il tempo per mettere da parte i secondi necessari a rientrare dal "Drive Trough" sempre in seconda posizione. Commentare su una direzione di gara simile appare superfluo.

UNA PASSEGGIATA - Da questo momento in poi, il Gp si trasforma in una passeggiata verso il traguardo per Vettel e Hamilton, anche se nelle battute finali è ancora la direzione di gara a tornare in primo piano, con un elenco di piloti sotto inchiesta per le circostanze legate al nono giro: dovranno attendere le decisione dei commissari Button, Barrichello, Hulkenberg, De la Rosa, Petrov, Sutil, Liuzzi e Kubica. Una gara sub-judice, dunque, che per il momento ha visto arrivare sul podio anche Jenson Button con l'altra McLaren, seguito da Rubens Barrichello, Kubica, Sutil e Kobayashi, autore di due sorpassi negli ultimi giri ai danni di Buemi e Alonso, quest'ultimo nono al traguardo. Chiude la zona punti De la Rosa, mentre Massa conclude quattordicesimo.

FERRARI INFURIATA - Per le Rosse un'altro gran premio da dimenticare, anche se per cause estranee al team. Il paradossale ingresso della SC unito alla decisione tardiva di una direzione di gara quanto meno soporifera, ha fatto infuriare dapprima Colajanni e a fine gara lo stesso Domenicali, che sembra avere tutta l'intenzione di far sentire la sua voce a chi di dovere. Intanto, la testa del mondiale si allontana sempre di più da Alonso e la Ferrari.

Samuele Sassu

European Gran Prix: in Valencia, Vettel wins, Race chiefs looses. Ferrari again KO.

Sebastian Vettel wins today in Valencia the European Gran Prix. Lewis Hamilton and Jenson Button (McLaren) arrive behind the german Red Bull's driver. Scary accident for Mark Webber and Heikki Kovalainen at Lap 9. Safety car goes on track ahead Ferrari and disadvanatages the Maranello's Cars in third and fourth position at that moment. Bad decisions from Charlie Whiting and Co., race directors.

sabato 26 giugno 2010

La Red Bull si mette le ali! Vettel in pole, Webber secondo

Ritorno al comando per la Red Bull, che conquista la pole position del Gran Premio d'Europa. Sulla pista di Valencia, Sebastian Vettel ottiene il miglior tempo in 1'37"587, che è anche il nuovo record del circuito, precedendo il compagno di squadra Mark Webber di una manciata di centesimi, a conferma della ritrovata, e per alcuni inattesa, egemonia del team austriaco. In seconda fila, ma staccati di 1/2 secondo, Hamilton su McLaren e Alonso, con la Ferrari che dopo gli ottimi tempi delle libere ha un pò deluso le aspettative, anche con Massa che si è piazzato 5°. Bene le Renault, con il sempre ottimo Kubica 6°, e Petrov 10°, e le Williams di Hulkenberg e Barrichello, rispettivamente 8° e 9°. Delude Jenson Button, 7° e lontano dai primi, ma soprattutto disastrose le Mercedes, con sia Rosberg che Schumacher eliminati nella Q2.
Il via della gara domani alle 14.

Federico Fadda

Alonso, l'aria di casa fa bene: Ferrari prima nelle libere

E' Fernando Alonso il pilota più veloce al termine del venerdì di prove libere del GP d'Europa. Sul circuito di Valencia, al termine della seconda sessione lo spagnolo della Ferrari ha fatto segnare il miglior tempo in 1'39"283, precedendo di soli 56 millesimi la Red Bull di Sebastian Vettel. Terzo tempo per Mark Webber con l'altra monoposto del team austriaco, che precede la Mercedes di Nico Rosberg, il più veloce in mattinata. Subito a ridosso dei primi si è piazzato Lewis Hamilton, 5° con una McLaren che però è andata meglio al mattino, mentre si è ben comportato in entrambe le sessioni Robert Kubica, 6° alla fine della giornata. In apparente difficoltà invece Jenson Button, solo 9° e preceduto da Sutil, così come, ma non è una novità, Michael Schumacher, 11°. Felipe Massa ha invece chiuso con il 7° tempo, ma ha dovuto sopportare l'inconveniente di un problema tecnico nella seconda ora di prove.
La tabella dei tempi finali:
Le qualifiche sabato pomeriggio alle 14.

Federico Fadda

giovedì 24 giugno 2010

GP di Valencia: la Formula 1 va di nuovo "in porto"

GP Europa: 27 Giugno, ore 14.00
Valencia Street Circuit 5419m / 57 giri












I Primati del circuito
In prova: S.Vettel (Toro Rosso) - 1'37"842 (2008)
In gara: T.Glock (Toyota) - 1'38"683 (2009)
Sulla distanza: F.Massa (Ferrari) - 1h35'32"339 (2008)

Il Gran Premio in tv
Sabato: Rai2 - Qualifiche ore 13.55
Domenica: Rai1 - Gara ore 13.55




Così nel 2009
1 - Barrichello (Brawn)
2 - Hamilton (McLaren)
3 - Raikkonen (Ferrari)
4 - Kovalainen (McLaren)
5 - Rosberg (Williams)
6 - Alonso (Renault)
7 - Button (Brawn)
8 - Kubica (BMW Sauber)
9 - Webber (Red Bull)
10 - Sutil (Force India)














Federico Fadda

domenica 13 giugno 2010

GP del Canada, parole dei protagonisti e pagelle

Difficile dire, guardandolo in faccia subito dopo la fine della gara, se Lewis Hamilton sia più felice per la vittoria, o stremato per le condizioni climatiche, ma di certo "è stata una gara incredibile, lunga, e molto molto dura; posso solo dire che è ultimamente è stato fatto un lavoro davvero perfetto da parte della squadra, devo davvero ringraziarli. Come devo ringraziare anche il pubblico, ho sentito molto il loro calore verso di me".

Altrettanto soddisfatto Jenson Button, che ha sottolineato il fatto che "le gomme non davano alcuna certezza, e questo particolare ha reso molto complicata la gestione della gara". Poi, una volta tanto, non nasconde di "esser stato anche fortunato, i doppiaggi si sono rivelati favorevoli per me, mi hanno aiutato a prendere il giusto ritmo", e questa doppietta "è un risultato fantastico per tutto il team, è fantastico essere lì davanti, e speriamo di restarci a lungo".

Decisamente più scuro in volto Fernando Alonso, consapevole che stavolta "la macchina era davvero fortissima, potevo vincere; purtroppo gli episodi non mi hanno aiutato, ho perso 2 posizioni a causa di doppiaggi che mi hanno rallentato". Ma la Ferrari oggi era in forma e "questa è la cosa fondamentale, se pensiamo che in Turchia eravamo a 50 secondi; ci siamo e lotteremo fino in fondo".

Hamilton 9,5 - Eccolo qui, Luigino, infilare la seconda vittoria consecutiva dopo aver sbattuto una pole da urlo in faccia alla Red Bull. Costantemente all'attacco in gara, fa spellare le mani quando azzanna Alonso e lo sorpassa, vincendo di fatto la gara. Torna leader del mondiale, e ora toglierlo da lassù sarà molto difficile.

Button 8,5 - Il giorno del battesimo devono avergli fatto il bagno con l'acqua santa, perchè onestamente, e stavolta lo ammette anche lui, il secondo posto è qualcosa sceso dal cielo; al termine di una gara comunque intelligente, in cui ha saputo dosare bene le gomme. Ora però Hamilton gli è davanti, e lui dovrà far vedere qualcosa di più.

Alonso 9 - Se la fortuna è cieca, la sfiga stavolta ci ha visto benissimo; finalmente Nando tira fuori una gara delle sue, quando sente la macchina come vuole lui. Purtroppo non ha considerato che in pista c'è gente che non sa stare al posto suo, e oggi sembravano tutti in vena di dispetti. Comunque, quella di oggi è la conferma che la Ferrari deve affidarsi a lui totalmente.

Vettel - Webber 6 - Si sapeva che il Canada avrebbe dato dei grattacapi alla Red Bull, ma è anche vero che i suoi due alfieri non hanno saputo dare quel qualcosa in più che ci si aspettava da chi guida quella che è, ancora, la macchina più forte. Valencia sarà un appello importante, a cui dovranno rispondere presenti.

Massa 6 - Voto che è una via di mezzo fra una partenza in cui forse ha rischiato qualcosa di troppo, e una gara di rimonta in cui è riuscito a girare a tratti sui tempi dei primi. Rientrato in zona punti, Nel contatto con Schumacher abbocca alla trappola del Kaiser, forse poteva avere un pò di pazienza in più. Felipe però deve scuotersi, altrimenti finirà all'ombra di Alonso.

Schumacher 3 - Spiace dirlo, ma ogni gara che passa dà l'impressione di scivolare sempre di più verso un fragoroso declino. Pessimo in qualifica, pasticcia anche in gara, fra scarsa velocità, tagli di chicane (si è perso il conto!), e manovre pericolose al limite dell'incoscienza. Caro Schumi, ancora convinto che ne sia valsa la pena?

Federico Fadda

Hamilton guida la doppietta McLaren in Canada, Alonso 3° beffato dai doppiati

Successo perentorio di Lewis Hamilton al Gran Premio del Canada. Sull'asfalto di Montrèal il pilota della McLaren conquista la sua seconda vittoria consecutiva, e seconda stagionale, e precede il compagno di squadra Jenson Button, che completa così la doppietta del team inglese, la terza nelle ultime 5 gare. 3° al traguardo è Fernando Alonso, autore di un'ottima gara, condita però da alcuni episodi che gli hanno impedito di raggiungere una possibile vittoria. Al di sotto del proprio standard la Red Bull, che chiude ai piedi del podio con Vettel 4° davanti a Webber, che perde il comando della classifica iridata, scavalcato da entrambi i piloti della McLaren, che si porta in vetta anche al mondiale costruttori. Sfortunato Massa, 15° a causa di 2 incidenti.

La gara - Sole splendente e tanto caldo sul circuito Gilles Villeneuve; un particolare che inciderà, e non poco, sulla tenuta delle gomme, che come ipotizzato alla vigilia, si riveleranno il fattore determinante per le strategie di gara. Al via scattano scattano bene i primi, ma come spesso è successo su questa pista in passato, alla prima curva c'è subito un incidente: a causarlo sono Liuzzi e Massa, che riportano danni all'anteriore delle vetture, e sono costretti a una sosta ai box obbligatoria che li farà ripartire dal fondo del gruppo. Alla fine del primo giro Kobayashi lascia la sua "firma" sul "muro dei campioni", terminando la gara qualche giro più tardi.
I primi 3 iniziano ad imprimere il loro ritmo, mentre Webber supera Button per la 4a posizione; come previsto le gomme iniziano a usurarsi dopo pochi giri, costringendo i piloti a effettuare presto il primo pit-stop (qualcuno ne farà anche 3): ad avvantaggiarsene è Alonso, che ha la meglio su Hamilton dopo un duello nella corsia dei box, e l'inatteso Buemi, che si ritrova addirittura al comando!

Primo colpo di scena Ma Buemi darà anche la prima svolta alla corsa: al 15° giro, nel tentativo di resistere all'attacco di Alonso, lo manda largo al tornante L'Epingle, consentendo ad Hamilton di affiancare lo spagnolo e superarlo nel rettilineo del Casino. Una resistenza, quella di Buemi, che ha lasciato perplessi, dato che alla fine dello stesso rettilineo è rientrato ai box per il suo pit-stop.
Fernando però non si è perso d'animo, e dopo aver ripreso la testa in occasione della sosta di Hamilton, ha stampato subito un paio di giri veloci; a mettergli i bastoni fra le ruote ha provveduto una Lotus, che lo ha rallentato in fase di doppiaggio, permettendo a Lewis di passare Alonso dopo il cambio gomme della Ferrari. Siamo al 28° giro e al comando intanto è passato Webber, che ci resta fino al 50°, quando in piena crisi di gomme subisce il sorpasso di Hamilton, prima di rientrare ai box per sostituirle.

Quando la sfiga ci vede benissimo
A questo punto in testa si ripropone il duello fra
Lewis e Fernando, ma al 56° giro arriva la conferma che per la Ferrari non è una giornata fortunata, e ancora una volta a causa di un doppiaggio: a frenare Alonso stavolta è Chandhok, che impedisce a Fernando di spalancare il gas all'uscita della Curva 7, e Button è lesto (e fortunato come spesso gli accade)ad approfittare di quest'episodio per scavalcare la Rossa numero 8.

Povero vecchio Schumi A quel punto la gara è decisa: i primi 3 si preoccuperanno di arrivare alla fine senza problemi, le Red Bull sono inoffensive, e a regalare le ultime emozioni ci pensa Schumacher, in maniera tutt'altro che positiva: prima stringe troppo Massa alla fine del rettilineo del Casino, mandandolo sull'erba e rovinandogli l'ala anteriore, costringendolo ad un ultima sosta che lo farà uscire dalla zona punti. Fuori della quale però finisce lo stesso Schumi, che dopo aver tagliato per diverse volte l'ultima chicane, subisce il sorpasso di entrambe le Force India, chiudendo 11°.
Detto dei primi 5, a completare le prime 10 posizioni sono Rosberg 6°, Kubica 7° e autore del giro più veloce in gara, l'ottimo 8° posto di Buemi, e appunto le Force India di Liuzzi e Sutil.
Alla fine di questa girandola di emozioni, Lewis Hamilton è il nuovo leader del mondiale piloti, davanti a Button, e la Red Bull perde la vetta nel costruttori, a vantaggio proprio della McLaren.

Fra 2 settimane appuntamento a Valencia con diversi spunti d'interesse: la McLaren dovrà confermare questo stato di grazia; la Red Bull dovrà mandare subito un segnale di ripresa dopo le ultime 2 gare poco positive; e la Ferrari dovrà dimostrare di essere davvero tornata. Tra l'altro, si corre in casa di Alonso, e sono previsti nuovi, importanti sviluppo sulla F10. Ma a parlare sarà, come sempre, la pista.

Federico Fadda

Ordine d'arrivo

Classifiche Piloti e Costruttori

sabato 12 giugno 2010

Explosive qualifications, Hamilton stops the Red Bull strip

Lewis Hamilton on McLaren gets the pole position of the Canadian Grand Prix, his first pole in the season, ahead Mark Webber on Red Bull for 2/10.
In the second row the other Red Bull's driver Sebastian Vettel, and Fernando Alonso with a Ferrari finally competitive.
5th is the Hamilton's team-mate Jenson Button, who precede Liuzzi 6th on Force India, and Felipe Massa 7° with the second Ferrari.
Close the top 10 Kubica 8° on Renault, Sutil 9° for Force India, and an disappointing Nico Rosberg, better than Michael Schumacher, very bad and only 13°.

The race will start tomorrow at the 18.

Qualifiche esplosive, Hamilton interrompe la striscia Red Bull

Alla fine di una Q3 pirotecnica, la McLaren con Lewis Hamilton conquista la sua prima pole position stagionale con il tempo di 1'15"105, staccando di 2/10 Webber che stava per centrare l'ottava pole in altrettante gare per la Red Bull. Una prestazione, quella di Hamilton, costruita sin dall'ultimo turno di libere, in cui era stato il più veloce, e confermata anche in Q1 e Q2, anche queste chiuse al comando.

In seconda fila partiranno Vettel con l'altra Red Bull, e Fernando Alonso, 4° a soli 15 millesimi da Sebastian, con una Ferrari finalmente convincente grazie alla quale lo spagnolo è stato provvisoriamente in pole fino a pochi secondi dal termine delle qualifiche. Meno bene l'altra Rossa di Felipe Massa, 7° a oltre mezzo secondo dalla vetta, preceduto da Button con l'altra McLaren e addirittura dalla Force India di Tonio Liuzzi, autore di un giro fantastico. Chiudono la top ten il sempre positivo Robert Kubica 8°, Sutil 9° con l'altra Force India, e il deludente 10° posto di Nico Rosberg, con la Mercedes che ha segnato un brusco calo rispetto a ieri, aggravato dall'eliminazione nella Q2 di Michael Schumacher, solo 13°.

Un Gran Premio che si preannuncia dunque davvero interessantissimo, con l'incognita del rendimento delle gomme sulla distanza, con i primi 4 che hanno effettuato scelte differenti fra loro, e la possibilità che in gara facciano la loro apparizione sia la prevista pioggia, sia la Safety Car, tradizionalmente molto attiva su questo circuito dalle scarse vie di fuga e dai muretti molto vicini, nei quali in passato molti campioni hanno lasciato il proprio "autografo".
La parola alla pista, i semafori si spegneranno domani alle 18 ora italiana.

Federico Fadda

Vettel-Alonso, duel between bolts in Montrèal

Sebastian Vettel is the fastest at the end of 2 practice sessions of the Formula 1 Canadian Grand Prix. with the best time of 1'16"877. The Red Bull german driver precede Fernando Alonso on Ferrari, behind for only 86/1000. 3rd is Rosberg at +274, followed by Webber, Massa and Sutil, with the first 6 driver in a gap of half second.
In difficulty in the afternoon session the 2 McLaren, as well Schumacher and Kubica: the fastest of the morning, Button, finished 11th with a second delay from the first, and little better than him did Hamilton 7th and Kubica 8th at 6/10, and Schumacher 9th, all accusing an significantly decreased performance of tires.
Qualifying session tomorrow at the 19.

venerdì 11 giugno 2010

Vettel-Alonso, duello tra fulmini a Montrèal

Sembrava una sfida all'Ok Corral quella che Sebastian Vettel e Fernando Alonso hanno messo in scena nel secondo turno di prove libere del Gran Premio del Canada; alla fine l'ha spuntata il giovanotto della Red Bull, staccando il miglior crono in 1'16"877, precedendo il ferrarista di appena 86 millesimi(1'16"963), e i 2 sono stati gli unici a scendere sotto il muro dell'1 e 17. Nonostante ciò, gli inseguitori non sono arrivati molto lontani: Rosberg, in forma anche nella prima ora, ha concluso 3° a +274, seguito da Webber, Massa, forse giovato dal recente rinnovo con la Ferrari, e Sutil, racchiudendo i primi 6 in mezzo secondo. In calo nel pomeriggio le 2 McLaren,oltre a Schumacher e Kubica: il più veloce della mattina, Button, ha chiuso 11° a un secondo di ritardo dai primi, e poco meglio di lui hanno fatto Hamilton 7° e Kubica 8° a 6/10 di distacco, e Schumacher 9°, accusando tutti un notevole calo prestazionale delle gomme.
Per capire se veramente qualcuno, come la Ferrari, abbia fatto un gran salto in avanti, e qualcun altro invece sia sul serio in difficoltà, bisognerà attendere le qualifiche di domani alle 19 ora italiana. Un turno che si preannuncia davvero interessante.

Federico Fadda

martedì 8 giugno 2010

La Formula1 fa tappa in Canada: bienvenue à Montrèal!

GP Canada: 13 Giugno 2010, ore 18.00
Circuito Gilles Villeneuve 4361m / 70 giri














I Primati del circuito
In prova: R.Schumacher (Williams) - 1'12"275 (2004)
In gara: R.Barrichello (Ferrari) - 1'13"622 (2004)
Sulla distanza: M.Schumacher (Ferrari) - 1h28'24"803 (2004)

Il Gran Premio in tv
Sabato: Rai2 - Qualifiche ore 18.55
Domenica: Rai1 - Gara ore 17.55


Così nel 2008
(n.b. Nel 2009 non si è corso in Canada)

1 - Kubica
(BMW Sauber)
2 - Heidfeld (BMW Sauber)
3 - Coulthard (Red Bull)
4 - Glock (Toyota)
5 - Massa (Ferrari)
6 - Trulli (Toyota)
7 - Barrichello (Honda)
8 - Vettel (Toro Rosso)
9 - Kovalainen (McLaren)
10 - Rosberg (Williams)


Federico Fadda