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sabato 8 giugno 2013

GP Canada, qualifiche: Vettel domina la pioggia, Hamilton 2°. Ferrari male


MONTREAL – Qualifiche al cardiopalma sul circuito Gilles Villeneuve. Al termine di una vera e propria lotteria giocata contro il meteo, a portarsi a casa la pole position è Sebastian Vettel, che sulla pista in via di asciugamento, dopo la pioggia caduta nelle prime due manche, ha messo tutti in riga con il tempo di 1.25:425, precedendo di poco meno di un decimo Lewis Hamilton, che con la sua Mercedes gli farà compagnia in prima fila. Per il campione del mondo si tratta della 39esima partenza al palo della carriera.

Dietro di loro la grande sorpresa di giornata Valtteri Bottas , autore di una grande prestazione con la Williams e staccato di 4 decimi dalla vetta, affiancato da Nico Rosberg. Terza fila aperta dalla seconda Red Bull, con Mark Webber che precede Fernando Alonso, per un altro sabato deludente in casa Ferrari. Chiudono la top ten Vergne, Sutil, Raikkonen, la cui 9a posizione conferma le difficoltà della Lotus sul tracciato canadese, e Ricciardo.

Alta tensione anche nella Q2, con tutti i piloti che si sono affrettati ad entrare subito in pista all’inizio della manche, a causa del ritorno della pioggia. A due minuti dal termine della sessione è arrivato il colpo di scena, con Felipe Massa che, nel tentativo di entrare nella top ten, ha commesso un errore finendo a muro, terminando così il suo sabato al 16esimo posto e causando l’esposizione di una bandiera rossa, con conseguente sospensione di qualche minuto. Alla ripresa tutti nuovamente in pista e a subire l’eliminazione sono state entrambe le McLaren, con Perez 12esimo e Button 14esimo, oltre alle Sauber di Hulkenberg e Gutierrez, rispettivamente in 11esima e 15esima posizione, e Maldonado, 13esimo.

Sabato subito amaro per Di Resta e Grosjean, eliminati già in Q1: lo scozzese della Force India partirà dalla 16esima piazza, mentre il francese della Renault prenderà il via addirittura dal fondo dello schieramento, dato che alla pessima prestazione ottenuta dovrà aggiungere anche la penalità di 10 posizioni rimediata nel GP di Monaco per il tamponamento a Ricciardo. Fuori nella prima manche anche le solite Marussia e Caterham.

Domani il via del gran premio, che si preannuncia assolutamente interessante e pronto a regalare grandi emozioni agli spettatori, è alle 19, con previsioni di gara asciutta, seppure con tutte le incognite del caso.

Federico Fadda

Griglia di partenza

GP Canada, Prove libere 3: sessione ridotta, svetta Webber


MONTREAL – Ancora meteo ballerino a condire il week end canadese; a guastare il lavoro di team e piloti nell’ultima sessione di prove libere non è stata però la pioggia, ma un intervento di riparazione alle barriere della curva 11, resosi necessario a causa di un incidente nella prova del Ferrari Challenge, andata in scena in precedenza.

Al termine della mezz’ora disputata, nella quale solo negli ultimi minuti è stato possibile equipaggiare le monoposto con gomme da asciutto, il più veloce è Mark Webber, che con la sua Red Bull ha fatto segnare il miglior tempo in 1’17”895. Alle spalle dell’australiano, staccato di 3 decimi abbondanti, si è piazzato Adrian Sutil, a dimostrazione del buono stato di forma della Force India sul circuito intitolato a Gilles Villeneuve.

Terzo tempo per Lewis Hamilton, che accusa un gap di 8 decimi dalla vetta, precedendo a sua volta Fernando Alonso, che da Webber è distante 1 secondo pieno. Sebastian Vettel segue lo spagnolo, e il tedesco è affiancato, nella terza fila virtuale, da Nico Rosberg, che si è messo alle proprie spalle la seconda Force India, con Paul di Resta, seguito a sua volta da Felipe Massa, Jenson Button, con la prima delle McLaren, e l’attardato Kimi Raikkonen, che chiude la top ten.

Difficile dire se lo svantaggio accusato dal finlandese debba essere ricondotto alle difficoltà avute dalla Lotus già al venerdì con le basse temperature, o all’altalena dell’ultimo minuto, in cui si è avuto un miglioramento costante dei tempi in pista. Certo è che il distacco accusato da Raikkonen, circa 2 secondi e mezzo, non può lasciare tranquilla la scuderia di Enstone.

Molto indietro Sergio Perez, che con la sua McLaren non è riuscito a fare meglio del 19esimo tempo, mentre nel resto delle posizioni di medio-bassa classifica non si sono avute sorprese, con Sauber e Williams che non sembrano proprio riuscire a tirarsi fuori dall’anonimato attuale.

Tanta attesa per le qualifiche, in programma alle 19 ora italiana, che potrebbero svolgersi ancora in condizioni di meteo incerto, rendendo la caccia alla pole position del GP del Canada una vera e propria lotteria.

Federico Fadda

martedì 4 giugno 2013

Red Bull non si sbottona sul 2014


ROMA – A inizio stagione sembrava in crisi, da più parti veniva vista come non più invincibile, eppure, dopo sei gare, la Red Bull veleggia senza particolari problemi sia al comando della classifica costruttori, sia in quella piloti con il campione in carica Sebastian Vettel. Nonostante le difficoltà, effettivamente riscontrate, nel far funzionare al meglio le gomme Pirelli sulla RB9, il binomio che ha monopolizzato i successi dell’ultimo triennio della Formula 1 sembra essere a tutti gli effetti ancora quello da battere.

A Milton Keynes, nonostante ci si avvicini sempre più a quella che sarà la rivoluzione regolamentare del 2014, non sembrano pensare però troppo a quello che riserverà il futuro della F1; la questione più spinosa in casa Red Bull, in particolare, è quella riguardante il duo di piloti che guiderà la prima monoposto anglo-austriaca dell’era turbo. Partendo dal punto fermo Vettel, il futuro di Mark Webber appare altrettanto scritto, con l’australiano che con molta probabilità non si vedrà nuovamente rinnovato il contratto, dicendo addio alla scuderia di Mateschitz, e forse anche al circus. Fra i nomi più caldi circolati per la sostituzione del 36enne di Queanbeyan spicca quello di Kimi Raikkonen, con il quale ci sarebbero stati più che semplici contatti, tanto che si parla addirittura di un accordo già pronto.

Il responsabile della Red Bull, Chris Horner, frena al riguardo: “Si tratta solo di ipotesi, non abbiamo ancora deciso cosa fare dopo la scadenza del contratto di Mark. Certo è che se dovessimo annunciare il nome di un pilota, non sarà sicuramente la prossima settimana”. Ancora più netto il parere di Vettel, che ha minimizzato le reali chance che Kimi possa essere il suo prossimo compagno di squadra: “Non so quanto sia realistica questa possibilità. Ho un buon rapporto con lui, ma le voci che ci dipingono come migliori amici sono esagerate. Ci incontriamo nei week end di gara se ne abbiamo il tempo, entrambi siamo persone semplici e oneste e andiamo d’accordo, ma è difficile creare vere amicizie in Formula 1”.

Dal canto suo, il probabile partente Webber ha fornito un personale punto di vista sulle novità regolamentari del 2014, soprattutto per quanto riguarda i motori turbo, che almeno inizialmente potrebbero avere problemi di affidabilità e regalare sorprese durante le corse: “Ci saranno talmente tante novità il prossimo anno che probabilmente vedremo molti ritiri nei primi gran premi, e per entrare in zona punti sarà sufficiente terminare la gara. Anche i test invernali saranno molto diversi e complicati: non si riuscirà a coprire 400 km ogni giorno, le macchine staranno molto tempo ferme ai box”, ha spiegato l’australiano.


Federico Fadda