Alonso 9 - Meriterebbe anche lui il massimo, ma a vincere è solo uno, e ancora la Ferrari non gli consente di essere lui a primeggiare. Come a Barcellona, tira fuori dal cilindro un'altra partenza super e incanala la corsa su un buon binario. Peccato, però, che mentre sia lì lì per addentare i polpacci di Vettel, ci si mette la bandiera rossa, che sicuramente avrà avuto su di lui lo stesso effetto che ha su un toro. Se la Ferrari era lì a giocarsela, comunque, al 99% era per merito suo.
Button 9 - Stavolta la fortuna gli volta le spalle, a differenza di altre occasioni in cui era stata fondamentale per le sue vittorie. A Montecarlo, Jenson se la stava giocando bene, con un ritmo velocissimo, e una strategia che l'avrebbe portato al successo. Se solo il suo compagno di box non avesse deciso di iniziare l'autoscontro. A quel punto al muretto perdono tutto: bussola e gara. Evidentemente non meritavano quanto il loro pilota.
Webber 6 - Sufficienza solo per non aver commesso errori e per lo spunto su Kobayashi che gli è valso il 4° posto, ma ancora una volta una pena. Forse la sua macchina non va come quella di Vettel, o più probabilmente è lui a non aver voglia di farla andare. Non se la prenda, ma il ruolo di secondo così se lo autoappiccica addosso.
Kobayashi 9 - Ancora una volta ci si deve inchinare di fronte al piccolo samurai della Sauber. 5° al traguardo di Monaco con un solo pit-stop, e mentre molti altri andavano a scambiarsi effusioni con barriere e muretti, lui zitto zitto saliva fino ai piedi del podio. Webber lo beffa alla fine, ma, comunque, che bravo Kamui!
Massa 6,5 - Per una volta che stava tirando fuori una gara davvero buona, considerate le difficoltà di sorpasso a Montecarlo, a rovinare tutto ci si mette Hamilton, che prima gli si infila in macchina, manco si trattasse di una biposto. E infine lo manda a spalmarsi sul guard-rail del tunnel. Se se lo fosse trovato fra le mani dopo il ritiro...
Hamilton 4 - Certo, di emozioni ne regala più di tutti, è innegabile. Il sorpasso a Schumi è stato un pezzo di bravura da manuale, ma dopo è un disastro. Prima fa fuori Massa, e secondo lui la colpa è di Felipe. Poi "termina" anche Maldonado, e pure in questo caso il somaro è l'altro. Non contento, condisce il tutto con dichiarazioni inopportune a fine gara. Si dia una calmata.
Sutil 5 - Il 7° posto è ottimo, ma è lui a dare il via alla carambola in cui a momenti Petrov ci rimette le gambe, e Alguersuari monta in groppa a Hamilton. Con la gomma spappolata dal contatto col guard-rail, doveva fermarsi per evitare incidenti, ma non l'ha fatto.
Maldonado 8 - Vittima incolpevole delle follie di Hamilton, il peruviano stava per portarsi a casa un prestigiosissimo, quanto meritato, 6° posto. Si spera per lui che gli capitino altre occasioni per dimostrare quanto vale.
Federico Fadda