Button 8 - Volendo, anche sulla gara di Jenson non c'è molto da dire, se non che azzecca la partenza, bevendosi l'insipido Webber e artigliando quel 2° posto che terrà fino al traguardo. Abbozza un coraggioso quanto inutile tentativo di andare a riprendere Vettel, ma non era proprio aria. Comunque, tiene in alto la McLaren.
Webber 6 - Gara appena sufficiente per Mark, che come al solito al via si spegne in concomitanza coi semafori, subendo l'ennesima sverniciata. Poi vivacchia con molta flemma al 3° posto fino alla seconda sosta, quando anche Alonso gli passa avanti, scalzandolo dal podio. Per uno che diceva di voler vincere in questo finale di stagione, non è che ci stia mettendo poi questo grande impegno.
Alonso 8 - Voto tutto dovuto al piazzamento sul podio, perchè nemmeno Fernando stavolta tira fuori una gara trascendentale, sebbene la Ferrari non gli abbia mai consentito molto di più in quest'annata da dimenticare. Nonostante tutto, come sempre è lui che tira la rossa fuori dalla mediocrità più totale. Ma merita un mezzo molto migliore della 150° Italia.
Hamilton-Massa 5 - Valutazione uguale per entrambi; a Lewis perchè una volta di più dimentica che insieme a lui, in pista, corrono anche altre vetture. A Massa invece perchè, sebbene a nostro giudizio la penalità inflittagli per lo scontro con Gino non stia in cielo nè in terra, è l'unico ad aver sfasciato due sospensioni sui cordoli indiani. Ok, avrebbero potuto essere studiati meglio, fatto sta che è l'unico che ci lascia due volte la macchina. Perseverante, ma nello sbagliare.
Alguersuari 8 - Ancora una gara da incorniciare per lo spagnolo, che beneficia del periodo di grazia della Toro Rosso, agguantando un buonissimo 8° posto per sè, e il 7° nel mondiale costruttori per il team. La sfortuna non colpisce lui come ha fatto col compagno di squadra, ma lui ci mette del suo, tenendo anche alle sue spalle per qualche giro Hamilton.
Federico Fadda