Alonso 9 - Anche lui meriterebbe il voto più alto, ma il secondo è pur sempre il primo degli sconfitti. Ma Nando ha tirato giù una prestazione super, che se solo avesse anche lui una Red Bull, di sicuro Vettel non vincerebbe certo a spasso. Sfortunatamente per lui, lo spagnolo guida invece una Ferrari, e nemmeno la migliore di sempre. Nonostante tutto dimostra tutta la sua classe, correndo col coltello tra i denti, e regalando un sorpassone da applausi su Webber. In attesa di tempi migliori.
Webber 8 - Solo una delle due Red Bull risulta davvero imprendibile, e come al solito non è la sua. Dà l'impressione di provarci, questo si, ma anche la sensazione che più di questo non riesca a ottenere; intanto il compagno di squadra vola, e a lui non resta che lottare per la piazza d'onore. Peccato che quel diavolo d'un asturiano ce la metta tutta per rompergli le scatole. Riuscendoci, per giunta.
Hamilton 8 - La missione più difficile era riuscire a evitare di dover passare a fine gara, ancora una volta, a "salutare" i commissari di gara. E Lewis ha svolto bene il suo compitino, ottenendo un quarto posto che, obiettivamente, era il massimo che la McLaren poteva garantire su questa pista. Intanto però Vettel fuggi a quasi 100 punti di vantaggio, e il mondiale se ne va con lui.
Massa 7,5 - Tanto di cappello per una partenza strepitosa, in cui si permette di sfilare, manco fosse fermo, il buon Alonso, e piazzarsi sul podio. Peccato che poi, come per magia, se lo ritrova davanti alla curva dopo, e a quel punto i primi 3 li rivede solo al traguardo. In più il solito dado dispettoso gli fa perdere tempo al pit-stop, costringendolo a subire il sorpasso di un Hamilton che fino a quel momento stava controllando senza problemi. A Valencia, erò, come anche in Canada, Felipe è parso in crescita.
Button 6,5 - Ritorno sulla terra per Jenson, dopo l'exploit di Montrèal e la nomina, decisamente affrettata, di anti-Vettel. Premesso che l'unico avversario di Sebastian, quest'anno, può essere solo egli stesso, ieri Button, complice anche la McLaren, ha avuto una giornata decisamente fiacca, senza la possibilità di avvicinare mai chi lo precedeva. Dalle stelle alle stalle.
Alguersuari 8 - E venne il giorno di Jaime, finalmente davanti al compagno di squadra, neanche troppo velatamente mal sopportato. Una gara splendida, davanti al pubblico di casa, per giunta partendo dalla casella numero 17. Evidentemente la minaccia di Daniel Ricciardo è servita a qualcosa.
Federico Fadda